Non so se sarà davvero l’ultima volta.

Non sarà facile che si realizzino ancora le condizioni perché si possa compiere ancora il miracolo.

Gli intervenuti di ieri sera al terzo appuntamento di Un Curtigghiu di Libri, che hanno superato pigrizia, difficoltà e umidità, sono stati testimoni di una vera e propria combinazione vincente.
I versi, le foto, le musiche dei Maestri Cardello, Grimaldi e Amore sono stati avvolti e benedetti dalla voce, dal canto di Rachele Amore.

Una combinazione che ha emozionato, che ha stregato, affascinato gli spettatori de La Sposa e i Viandanti nel Cortile del Palazzo del Governo, ospiti della Biblioteca Museo Elio Vittorini e della Biblioteca Comunale Santa Lucia.

La bellezza dei versi, la speranza della poesia si sono accomodate perfettamente nel pregiato tessuto musicale delle melodie e degli arrangiamenti, stavolta necessariamente intimi e acustici, per l’assetto solo voce e chitarra scelto per l’occasione.

Le foto proiettate sullo schermo hanno rivelato di che natura intimamente emozionata è stata l’ispirazione tratta dai versi e dalle musiche.

I temi trattati sono stati vari e tutti collegati nel tratto comune della condivisione di dolore e speranza, della solidale comune ricerca della via per la salvezza.

Per fermarne il ricordo non credo che servano altre parole.

Preferisco lasciarvi alcuni momenti della serata di ieri, per prolungare ancora, per estendere a chi non c’era, l’occasione di ascoltare Rachele dare vita alla Sposa e i Viandanti.
Quando una stella passa dal suo firmamento fugacemente nel nostro campo visivo è buona cosa esprimere un desiderio.
Così il vostro Gingolph ha espresso il desiderio che la stella di Rachele ripetesse come bis, l’interpretazione magistrale dell’arietta belliniana, Malinconia, Ninfa Gentile.
La condivido con voi per chiudere questo ancora troppo emozionato racconto della magia di ieri.
Un Curtigghiu di Libri vi aspetta per l’ultimo appuntamento martedì 27 agosto con un’altra intrigante proposta.
